Italo RED nasce sotto il segno dei Pesci il 03/03/2022 a Bologna.
Avvertenza: “non tentate di dare una connotazione politica ad ItaloRED, non ci riuscirete”! Certamente non ama nessun regime totalitario…ama solo la Mortadella!
Italo rappresenta il genio e la creatività italiana e tutte le sue contraddizioni, ma con ancora la forza e l’entusiasmo per credere che le cose belle possono sempre accadere.
ItaloRED è un IperBLOG generalista (rivista in progress) al servizio dei territori in cui opera e affiancati vi sono degli inserti (italoFood.it, italoArte.it, akeRino.it) in cui Italo approfondisce argomenti monografici.
Perché ItaloRED?
Avevamo bisogno di un nome corto, facile da ricordare e che rappresentasse in toto le caratteristiche dell’essere Italico.
Nella lunga ricerca che ne è seguita, la scelta è caduta sul nome del Re che, secondo una narrazione a cavallo tra leggenda e storia, fondò l’Italia.
TRA STORIA E LEGGENDA
Da Re Italo quindi deriverebbe il nome Italia, dato inizialmente alla regione corrispondente al suo primo regno: la Calabria.
Successivamente Italo conquistò la Sicilia, Lucania, Basilicata e dopo un po’ tutta la penisola.
Dice lo storico Tucidide: “Quella regione fu chiamata Italia da Italo, re arcade”.
Italo è un eroe eponimo dell’Italia, che avrebbe regnato quindi sul popolo italico degli Enotri.
Le sue vicissitudini leggendarie si possono far risalire pressappoco alla tarda Età del ferro.
Ma Italo grazie a Noi è passato dall’età del Ferro a quella del Silicio e a tutte quelle terre rare necessarie per la transizione digitale.
Circa 3500 anni fa, Re Italo viaggiava per intere giornate sotto il sole cocente, senza alcun copricapo o altra protezione, questa sua continua esposizione ai raggi solari trasformò la sua capigliatura biondiccia in un rosso virato, tipico degli effetti sui capelli chiari ad opera dei raggi UV, da qui il suo soprannome: Italo il Rosso.
Da noi irriverentemente ribattezzato ItaloRED.
ItaloRED non è solo un IperBlog Cross-mediale e Trans-generazionale ma anche un “omino animato”.