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“Music for the Masses” Depeche Mode

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Nella storia della musica elettronica degli anni ’80, poche band possono vantare un’impronta così distintiva e duratura quanto i Depeche Mode. E tra le gemme più luminose della loro discografia si erge “Music for the Masses”, un album che ha catturato l’immaginazione di intere generazioni e continua a influenzare artisti fino ai giorni nostri.

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Nel corso dei loro quarant’anni di carriera, i Depeche Mode hanno dimostrato di essere maestri nell’arte della creazione di singoli memorabili. Tuttavia, limitarsi esclusivamente ai loro successi radiofonici sarebbe un grave errore, poiché la band ha sempre offerto album completi e ricchi di profondità. 

Formatasi nel 1980 a Basildon, nel Regno Unito, la band è stata un pilastro del synth pop britannico dagli esordi fino ai giorni nostri. La formazione originale includeva Dave Gahan alla voce, Martin Gore alla chitarra e tastiere, Vince Clarke alle tastiere e alla chitarra, e Andrew Fletcher alle tastiere e al basso. Tuttavia, le dinamiche della band cambiarono quando Clarke lasciò nel 1981, per poi essere sostituito da Alan Wilder. Nonostante i cambiamenti nella formazione nel corso degli anni, Gahan e Gore rimasero come membri fondatori, guidando la band attraverso una carriera straordinaria.

I Depeche Mode si sono distinti per la loro capacità di spaziare tra diversi generi musicali, dall’elettronica al pop rock, dalla new wave all’alternative dance. Questa versatilità li ha resi unici nel panorama della musica contemporanea, permettendo loro di influenzare non solo altri artisti e gruppi, ma anche di conquistare una vasta base di fan in tutto il mondo.

Uscito nel 1987, “Music for the Masses” rappresenta un punto culminante nella carriera dei Depeche Mode. L’album si apre con “Never Let Me Down Again”, un inno pulsante che cattura immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore con la sua combinazione di ritmi incalzanti e melodie coinvolgenti. Questo brano dà il via a un viaggio sonoro avvincente che spazia tra diversi stati d’animo, dall’introspezione di “The Things You Said” alla potenza ed energia di “Strangelove”.

Una delle caratteristiche di “Music for the Masses” è la profondità dei testi, che affrontano temi come l’alienazione, la ricerca di significato e la tensione emotiva. Brani come “Behind the Wheel” e “Nothing” esplorano il lato oscuro delle relazioni umane, mentre “Little 15” offre un ritratto delicato e malinconico dell’innocenza perduta.

L’album si distingue anche per la sua sperimentazione sonora e l’innovazione nell’uso degli strumenti elettronici. I Depeche Mode hanno saputo mescolare sapientemente sintetizzatori, campionamenti e percussioni per creare un’atmosfera unica che continua a suscitare fascino anche dopo decenni. 

Oltre alla sua influenza immediata sulla scena musicale degli anni ’80, “Music for the Masses” ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura popolare. Il suo impatto si riflette nell’opera di numerosi artisti contemporanei, che continuano a citare i Depeche Mode come fonte d’ispirazione. Inoltre, brani dell’album sono stati utilizzati in film, serie televisive e pubblicità, contribuendo a consolidare la sua posizione come pietra miliare della musica elettronica.

Questo album segnò un punto di svolta nella carriera della band, portandoli a consacrarsi definitivamente anche negli Stati Uniti. La traccia trainante dell’album, “Strangelove”, insieme ai singoli “Never Let Me Down Again” e “Behind the Wheel”, ottennero un incredibile successo, contribuendo a consolidare la loro fama internazionale.

Ma forse il momento più memorabile di questo periodo fu il gigantesco concerto tenutosi al Rose Bowl di Pasadena, California. L’evento vide la partecipazione di oltre 60.000 persone, trasformando il concerto in un’esperienza indimenticabile sia per la band che per i fan.

Curiosità: 

Durante le sessioni di registrazione dell’album, il gruppo si trovava in uno studio di registrazione molto particolare. Piuttosto che registrare in uno studio tradizionale, i Depeche Mode decisero di optare per uno studio mobile installato in una vecchia villa nella campagna inglese. Questo ambiente insolito influenzò notevolmente il processo creativo e il suono dell’album.

La scelta di registrare in una location così inusuale è stata guidata dal desiderio della band di rompere con le convenzioni e trovare un ambiente che ispirasse creatività e sperimentazione. La villa isolata offriva un’atmosfera unica e un ambiente più rilassato rispetto agli studi di registrazione tradizionali, consentendo ai membri della band di immergersi completamente nella loro arte senza distrazioni esterne.

“Music for the Masses” è diventato uno degli album più importanti non solo per le sue tracce musicali straordinarie ma anche per il processo creativo unico che ha portato alla sua creazione.

 “Music for the Masses” dei Depeche Mode ha rappresentato un punto di svolta nella carriera della band, segnando il loro primo grande successo nelle classifiche statunitensi. Debuttando al numero 35 nella classifica Billboard 200, l’album ricevette il disco d’oro appena sei mesi dopo la sua pubblicazione, un risultato raggiunto molto più velocemente rispetto ai loro album precedenti.

L’album contiene una serie di hit-single che hanno contribuito al suo successo, segnando un ritorno significativo della band nelle classifiche. Mentre il singolo principale, “Strangelove”, ha inizialmente raggiunto solo la posizione numero 76, è stato trainato dalla popolarità dei successivi singoli “Never Let Me Down Again” e “Behind the Wheel”. Quest’ultimo ha addirittura portato “Strangelove” a salire al numero 50 della classifica, dimostrando la forza dell’album nel generare successi multipli.

Anche nel Regno Unito, l’album e i suoi singoli hanno ottenuto un discreto successo, consolidando ulteriormente la fama della band. Il celebre “Music for the Masses Tour” ha visto la band esibirsi al Pasadena Rose Bowl di fronte a una folla di 60.000 fan entusiasti, suggellando il loro status come uno dei gruppi alternativi di riferimento negli Stati Uniti.

Questo album ha alimentato il dibattito su quando i Depeche Mode abbiano raggiunto il picco del loro successo, con molti che si chiedevano se fosse stato con “Music for the Masses” o con l’album successivo, “Violator”, considerato il best seller della band. Indipendentemente da questo, “Music for the Masses” è stato accolto con entusiasmo dalla critica e dai fan, tanto che è stato incluso nell’elenco “1001 Albums You Must Hear Before You Die”, confermando il suo status di classico della musica elettronica.

Tracce:

Never Let Me Down Again – 4:47

The Things You Said – 4:03

Strangelove – 4:55

Sacred – 4:50

Little 15 – 4:19

Behind the Wheel – 5:18

I Want You Now – 3:45

To Have and to Hold – 2:52

Nothing – 4:18

Pimpf – 4:19

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