Rieccoci ascoltatori di ItaloRed. Bentornati (o benvenuti) al podcast che lega le Competenze alla Narrativa.
Nella prima puntata vi ho spiegato di cosa si tratta: vi parlo di L&S, un nuovo approccio alla Formazione & Sviluppo in cui, a partire dalla lettura di un piccolo estratto di un romanzo e, in particolare dai dialoghi o dai comportamenti dei personaggi che lo popolano, si evincono una serie di Capacità di cui i personaggi stessi sono in varia misura dotati.
A qs punto devo fare due precisazioni:
- Il Romanzo è il mio libro di esordio, in cui ho messo a frutto la mia più che ventennale esperienza in ambito manageriale e di T&D: Immune e Impune e Altre Storie a Geometria Variabile. I personaggi di questo romanzo, oltre ad essere contraddistinti da caratteristiche fisiche o psicologiche, mettono in campo vere e proprie Capacità Manageriali o Meta Capacità. Vi ricordo la differenza:
- Le Capacità:
- Manageriali: sono Skill tipicamente riconosciute e valutate in ambito professionale (Comunicazione, di cui abbiamo parlato nel primo Podcast o Leadership di cui parliamo oggi)
- Meta: sono Skill trasversali che mettiamo in campo quotidianamente, sia nella sfera lavorativa che in quella privata, non sempre oggetto di valutazione in ambito professionale (Pensiero positivo o Introspezione p es).
Oggi, come vi ho anticipato, parleremo di Leadership, una delle Skill Manageriali più richieste/ desiderate e, allo stesso tempo, più difficili da trovare: se avete conosciuto un Leader, un vero Leader, sia nella vita privata che in quella professionale, potete ritenervi fortunati: il Leader ha carisma, è empatico, valorizza le sue persone. Leadership intendiamo qui la Capacità di influenzare le opinioni e i comportamenti di altre persone (attenzione, parlo di influenzamento non di imposizione) motivandole ad operare al meglio verso la realizzazione di un obiettivo comune e condiviso.
Esistono moltissime definizioni di Leadership e questa che ho scelto non pretende di essere né la migliore, né la più esaustiva. Allo stesso tempo, come abbiamo visto con la Comunicazione, esistono molteplici Stili di Leadership: in questo caso, mi sono basata sui 6 Stili di Leadership di Daniel Goleman, lo psicologo e scrittore statunitense famoso per il suo saggio e best seller sull’Intelligenza Emotiva.
Non entrerò nel merito di tutti e 6 gli Stili di Leadership, ma solo di quelli che si evincono più chiaramente dalla lettura dei brani che vi sottoporrò. Per completezza tuttavia ve li elenco: dal loro naming si comprende facilmente il focus:
- Leader Visionario
- Leader Coach
- Leader Armonizzatore
- Leader Democratico
- Leader Esigente
- Leader Auroritario
Naturalmente, possono esserci sovrapposizioni o affinità tra alcuni Stili (p es Armonizzatore e Democratico)… non stiamo parlando di una scienza esatta! Tuttavia, come vedrete, alcuni tratti sono decisamente caratteristici di uno Stile o di un altro. Detto questo, vorrei adesso sottoporvi un brano del romanzo: nell’estratto che sto per leggervi è presente un personaggio che mostra, nei dialoghi o nei comportamenti, uno dei seguenti 4 Stili di Leadership. Memorizzate questi Stili e provate a identificare quello che, secondo voi, si evince dal brano:
- Leader Visionario
- Leader Coach
- Leader Democratico
- Leader Esigente
«Di nuovo: la pregherei di limitarsi unicamente a rispondere alle domande. Immagino che i contrasti con suo figlio risalgano a mesi o anni fa, quindi le consiglio di focalizzare la sua energia su questi episodi del passato, anziché disperderla in valutazioni che, non solo non le sono richieste, ma neanche sono di sua specifica pertinenza.»
«Messaggio ricevuto commissario. Vi dispiace se vi propongo una piccola pausa? Così mi riprendo un attimo e faccio mente locale sulle mie discussioni con Fabio.»
Chi parla è il commissario Martelli, donna algida e raramente empatica, che sta indagando sul tentato avvelenamento del protagonista Adriano Valsecchi. Parlando con Adriano mostra un tono secco, senza fronzoli e lo riporta senza indugio sull’oggetto dell’incontro, richiedendogli focus, attenzione e rapidità nelle risposte perché molto focalizzata a raggiungere il proprio obiettivo, ossia individuare chi ha tentato di avvelenare Adriano con l’arsenico.
Che Stile di Leadership la contraddistingue il commissario secondo voi? Visionario, Coach, Democratico o Esigente?
Ivana Martelli è un Leader Esigente, pretende dagli altri e soprattutto da se stessa
Vediamo adesso un altro brano:
«E naturalmente avrò bisogno di tutti voi, e anche della vostra pazienza, almeno per i primi tempi.» Dalle poltroncine scrosciò l’ennesimo applauso. «Io sono pronto, motivato e determinato a fare di questa azienda un’impareggiabile eccellenza italiana in continua e crescente espansione, anche sul mercato internazionale. Voglio che SFC sia, in un tempo molto breve, riconosciuta in tutto il mondo come un brand di alto livello, innovativo, performante… in una parola vincente!»
Adriano Valsecchi, protagonista del romanzo è un imprenditore di successo che ha sempre dedicato le sue migliori energie alla SFC, azienda di famiglia di software e videogiochi. In questo meeting parla al suo Management Team, dopo un’assenza di 4 mesi, e lo fa con l’intento di ispirarli, motivarli, trasmettere loro energia ed entusiasmo agli altri. Adriano diffonde la sua idea di futuro e lo fa con efficacia.
Avete capito qual è il suo Stile?
E’ decisamente un Leader Visionario.
Andiamo avanti con un nuovo esempio
Mi occuperò della SFC con la massima dedizione e sarò un capo trasparente e onesto, interessato alla crescita di tutti i nostri collaboratori, in primis dei nostri figli, che sono capaci, brillanti e motivati. Max, Luana e Tommy sono il futuro della nostra azienda e sono sicuro che, quando sarà il momento, anche Diana, Simona e lo stesso Cesare, se lo vorranno, porteranno ulteriore entusiasmo ed innovazione.»
A pronunciare queste parole è Gabriele fratello minore di Adriano da sempre in competizione con lui, sia nella vita privata che nell’azienda di famiglia. Dalle sue parole si evince un forte interesse e una forte ammirazione per le sue persone, sia che facciano parte della famiglia, sia che siano dipendenti della SFC. Gabriele Identifica le potenzialità di tutti coloro che lavorano in azienda e lavora costantemente per migliorarne le performance.
Avete intuito che Stile di Leadership ha Gabriele? Visionario, Coach, Democratico o Esigente?
Sarete d’accordo con me: Gabriele è un Leader Coach.
Vi leggo adesso l’ultimo estratto:
«Okay, ammesso e non concesso che il successo del deal con i tedeschi sia ascrivibile a te soltanto, riconoscerai almeno che c’è stato un amazing team che ti ha supportato e soprattutto sopportato in ogni fase del progetto» diceva Max a Tommaso, mentre entrambi affondavano i cucchiaini in una sontuosa zuppa inglese.
Max, figlio di Gabriele, è un manager di successo che ha lanciato la Gaming Business Division di SFC con risultati eccezionali. Qui parla, in modo ironico e affettuoso con Tommy, suo cugino e figlio di Adriano. Max, pur con ll tono scherzoso con cui si rivolge al cugino, lo rispetta enormemente e gli ricorda che, il suo successo non è solo suo, ma anche del team di persone che lo hanno costantemente aiutato.
Max, in questa interazione, mostra uno Stile di Leadership Democratico, attento a coinvolgere e valorizzare tutte le persone del Team
Mi piacerebbe sapere se avete individuato i 4 Stili di Leadership! Per ora spero abbiate gradito questo secondo Podcast su L&S. Come sempre, cari ascoltatori di ItaloRed vi do appuntamento alla prossima puntata.