interpretano: Manuele Molini e Emanuela Bianelli
Ascoltatori di ItaloRed buongiorno, Lucia Fanelli con un nuovo podcast che lega le Competenze alla Narrativa: si tratta infatti di Letteratura&Skill, un approccio distintivo ed innovativo alla Formazione.
Vi dico come è nato: chi mi conosce sa che sono al tempo stesso una Management Consultant ed una Scrittrice. Nella stesura del mio Romanzo di esordio «Immune e Impune e Altre Storie a Geometria Variabile» ho messo in campo, in modo inizialmente inconsapevole, la mia più che ventennale esperienza nell’ambito della Valorizzazione del Talento delle Persone.
Il risultato? I personaggi del Romanzo non sono contraddistinti solo da caratteristiche fisiche (alto/basso, biondo/ moro) o psicologiche (espansivo/ riservato, divertente/ noioso), ma sono in varia misura dotati di vere e proprie Capacità Manageriali e Meta Capacità . In breve:
- Skill Manageriali: Capacità tipicamente riconosciute e valutate in ambito professionale (leadership, comunicazione, problem solving, etc.)
- Skill Meta: Capacità trasversali che le persone mettono in campo quotidianamente, sia nella sfera lavorativa che in quella privata, non sempre oggetto di valutazione in ambito professionale (pensiero positivo, pensiero laterale, introspezione, etc)
In cosa consiste dunque l’approccio L&S? In base alla lettura di un estratto del Romanzo, si cerca di capire quale capacità o metacapacità viene messa in campo dai vari personaggi nei dialoghi o nei comportamenti, ossia in ciò che dicono/ fanno.
Facciamo una prova, iniziando dalla Skill Comunicazione, che noi tutti utilizziamo ogni giorno, sia in ambito professionale che privato: di questa Capacità vi ho parlato, in termini generali, nei Podcast legati alle Competenze.
Ci sono molti Modelli che analizzano gli Stili Comunicativi delle persone: qui parleremo di uno dei più conosciuti che prevede 4 diversi Stili. Provate a memorizzarli e, in base al brano che vi leggerò, ad abbinare lo stile più vicino al personaggio in oggetto:
- Orientato alle Persone
- Orientato all’Innovazione
- Orientato al Dettaglio
- Orientato al Tempo
«Cominciamo allora. Dottor Valsecchi, immagino lei abbia ripercorso innumerevoli volte gli accadimenti della notte di Natale, ma le chiedo di fare un ennesimo sforzo. Deve ricordare, rammentare, rimembrare e rievocare: col cuore, con la mente, con la memoria e, da ultimo, con la voce. Un dettaglio che a lei può sembrare trascurabile, può orientarci in una direzione o in un’altra e potrebbe dare una svolta alle indagini»
Questo è l’Ispettore Vitale, uomo non particolarmente avvenente, ma di grande spessore e umanità .
Secondo voi che Stile Comunicativo ha?
- Orientato alle Persone
- Orientato all’Innovazione
- Orientato al Dettaglio
- Orientato al Tempo
Quando Vitale chiede al protagonista del Romanzo Adriano Valsecchi di concentrarsi sulla sera del suo tentato avvelenamento lo fa ponendo l’accento su qualità e precisione, chiede accuratezza e obiettività , si raccomanda di basarsi sui fatti e sulla logica ma anche di lavorare in modo contestuale con il cuore (ricordare), la mente (rammentare), la memoria (rimembrare) e infine la voce (rievocare).
Avete ancora dubbi? Non è troppo difficile ritrovare in Vitale un approccio decisamente orientato al Dettaglio.
Facciamo un altro esempio. Vi ricordo sempre i 4 Stili di Comunicazione:
- Orientato alle Persone
- Orientato all’Innovazione
- Orientato al Dettaglio
- Orientato al Tempo
«Come si sente oggi, dottor Valsecchi?»
«Più o meno come ieri ispettore. Mi stanco facilmente.»
«Sta mettendo le mani avanti dottore?» irruppe Martelli, spezzando la conversazione un po’ di circostanza che il collega aveva avviato.
«No, no, ci mancherebbe. Francamente, inizio a pensare che il virus mi abbia lasciato in eredità qualche lieve, ma fastidioso strascico.»
«In tal caso, andremo subito al punto. Vitale, inizi pure.»
Il Commissario Ivana Martelli è una donna algida, poco relazionale, ma molto arguta.
Secondo voi che Stile Comunicativo ha?
La Martelli «irrompe» per «spezzare una conversazione» che il collega aveva iniziato con Valsecchi, si spazientisce facilmente, non si mostra particolarmente interessata allo stato di salute di Valsecchi e si esprime con un deciso «andremo subito al punto». E’ una che si concentra sui risultati e prende il controllo delle situazioni.
In questo caso, abbiamo un chiaro esempio di uno Stile orientato al Tempo.
Ascoltiamo adesso un altro brano tratto dal romanzo: ormai i 4 Stili di Comunicazione dovreste aver memorizzati: Orientato alle Persone, all’Innovazione, al Dettaglio, al Tempo. In questo caso, vi consiglio di soffermarvi non tanto su ciò che Benni dice, quanto piuttosto sui suoi comportamenti
«Ciao Fabio, stai bene?»
Benni sapeva di dover lasciare soli padre e figlio e, senza neanche attendere la risposta, scomparve oltre la porta della biblioteca. Riaprì dopo un attimo e li guardò prima l’uno, poi l’altro per un istante e con un po’ di inquietudine. Disse al figlio di passare a salutarla prima di andarsene.
Benni è la moglie di Adriano Valsecchi, una donna che da sempre soffre per i reiterati tradimenti del marito e per il rapporto che lui ha con il primogenito Fabio, di cui non accetta l’omosessualità e il suo scarso interesse per l’azienda di famiglia. Sa che il colloquio tra il marito e Fabio molto probabilmente sfocerà in una lite, anche se lei è alla continua ricerca di pace e armonia: è stata lei a volere l’incontro tra padre e figlio, nella speranza che le forti divergenze tra i due si appianassero.
Dalle pochi frasi sul comportamento di Benni capiamo che il suo è uno Stile Orientato alle Persone
Vi propongo un ultimo esempio
Dopo aver conseguito una brillante laurea in informatica e reduce da un’esperienza lavorativa nella Silicon Valley, aveva proposto ad Adriano di lanciare una nuova linea di prodotti. Da allora, la divisione Gaming diretta da Max era il vero fiore all’occhiello dell’SFC. Adriano ricordava con piacere quando, poco dopo la conferenza stampa di lancio della nuova divisione, Max si era avvicinato a lui ringraziandolo: «Ho fatto bene a seguire i tuoi consigli, zio. Tra papà che mi voleva filosofo come lui per capire il mondo, e nonna che mi voleva medico per salvare il mondo… I luckily went for the third option. Il Gaming è il futuro e darà un boost senza precedenti alla nostra SFC.»
Max è il nipote prediletto di Adriano Valsecchi, il figlio che avrebbe desiderato avere. Preparato, smart, amante del cambiamento, promotore di idee innovative e anche originali, un entusiasta in grado di contagiare chi gli sta intorno: la Gaming Business Division, fiore all’occhiello dell’azienda di famiglia, è opera sua.
Credo sia chiaro a tutti che lo Stile Comunicativo di Max orientato all’Innovazione.
Bene, termina qui il primo podcast su Letteratura&Skill dedicato alla Capacità Comunicazione con i suoi 4 diversi Stili.
Cari Ascoltatori di ItaloRed, se volete cimentarvi in una nuova sfida di abbinamento di Narrativa e Competenze, vi aspetto senz’altro al prossimo appuntamento.
