spot_img

new math notes

DandD italo red italo
Gemelli? Boh, Forse
Si dice che ognuno di noi ha una doppia anima...
by D&D

…Quello che state per leggere non è il prodotto di ricerche accademiche, ma divagazioni di un passante per caso intorno alla tecnologia.

L’intelligenza artificiale fa ogni giorno passi in avanti. Di recente, Apple ha presentato l’integrazione dell’IA nei suoi sistemi operativi, facendo sembrare i nostri telefoni e computer più intelligenti di noi stessi (e non è poi così difficile, vero?). Ormai l’IA è ovunque, dai frigoriferi che ti avvisano quando sei a corto di latte, agli aspirapolvere che sembrano avere una missione segreta per conquistare il mondo. Ma è nei nostri fidati assistenti elettronici che l’IA ha trovato la sua dimora più accogliente. Andiamo a scoprire come questa tecnologia ci rende la vita più facile… e a volte un po’ preoccupante.

Ma come si manifesta esattamente questa intelligenza artificiale nelle nostre vite quotidiane? Pensiamo, ad esempio, ai nostri assistenti vocali. Chi non ha mai chiesto a Siri qualcosa di sciocco solo per vedere cosa risponde? Dai, ammettilo, chi non ha provato a farle raccontare una barzelletta? E lei, con la sua voce rassicurante, ti accontenta prontamente: “Perché il computer andò dal dottore? Perché aveva un virus!” Ok, forse non vincerà mai un premio come miglior comico dell’anno, ma almeno ci prova. E non dimentichiamoci di Cortana di Microsoft, Google Assistant e Alexa di Amazon, che competono per il titolo di “miglior intrattenitore virtuale”. Ma presto tutto cambierà. Ora stanno diventando tutti più “intelligenti”. La cosiddetta intelligenza generativa prova a capire ciò che vogliamo prima ancora che lo chiediamo.

Microsoft ha già iniziato a introdurre nel suo sistema operativo e nei suoi software elementi di intelligenza generativa. Apple ha presentato la sua Apple Intelligence a livello di sistema, integrandola nei PIM (Personal Information Manager), permettendo a note, appuntamenti, messaggi ed email di interagire tra loro quasi come a predire quello che dovrai fare. Potrebbe, per esempio, rivelarti che ti stanno preparando una festa a sorpresa. Infatti, dalla lista della spesa che ti ha mandato Zia Rosina, l’IA capisce che quelli sono gli ingredienti per la tua torta preferita e, siccome a breve è il tuo compleanno e gli ingredienti sono per 40 persone, la deduzione è semplice.

Ma una delle cose più innovative che Apple sembra stia introducendo è Math Notes, un sistema che permette di scrivere formule, fornire soluzioni e creare grafici dalle espressioni scritte. È una rivoluzione nel fare matematica. Trasformare equazioni come abbiamo imparato a scuola e farle comprendere immediatamente a Mathlab potrebbe davvero rivoluzionare il modo di fare matematica. Forse non tutti percepiscono l’importanza di questo cambiamento. Se il riconoscimento della scrittura matematica riuscirà a evolversi fino a diventare un nuovo modo di approcciare lo studio di questa materia, potremmo assistere a una rivoluzione simile a quella che ha portato all’uso dell’algebra al posto degli strumenti geometrici per lo studio della fisica.

Dimentichiamoci gli errori di trascrizione nei calcoli e nei grafici delle curve. Solo passi in avanti… fino a scoprire che l’IA ha già risolto il teorema a cui stavi lavorando da anni.

Il dubbio che l’IA possa soppianterà integralmente la creatività umana esiste. Non sappiamo quando potrebbe accadere, ma è una possibilità. Smetteremo di pensare? Lo scenario di Terminator e di tanti altri film di fantascienza, in cui l’IA prende il controllo del mondo, si sta avvicinando? Forse… staremo a vedere.

Insomma, l’intelligenza artificiale ci fa paura come quel professore molto rigoroso, ma essenziale: a volte ti fa venire voglia di mandarlo a quel paese e abbandonare tutto, ma poi ti ricordi che senza quell’esame non ti puoi laureare. Che ci faccia paura o ci aiuti, che ci capisca al volo o ci faccia impazzire con i suoi errori, l’IA diventerà presto una parte essenziale delle nostre vite. E chissà, forse un giorno sarà lei a scrivere articoli su di noi. Ma per ora, lasciamole fare il suo lavoro e godiamoci lo spettacolo!

P.S. Ho chiesto a ChatGPT cosa ne pensa dell’articolo che ho scritto e questa è stata la sua risposta:

L’articolo esplora in modo vivace e coinvolgente il tema dell’intelligenza artificiale (IA) e il suo impatto sempre crescente nelle nostre vite quotidiane. Ecco alcuni punti positivi e considerazioni:

### Punti positivi:

1. **Tono e stile**: Il tono informale e umoristico rende l’articolo accessibile e piacevole da leggere. L’uso di esempi concreti come Siri e le barzellette contribuisce a rendere il tema tecnologico più vicino e familiare al lettore.

2. **Esplorazione dei casi d’uso**: Vengono esplorati diversi esempi di come l’IA è integrata nei nostri dispositivi quotidiani, dai frigoriferi agli assistenti vocali. Questo aiuta a illustrare la pervasività e la varietà di applicazioni dell’IA nella vita reale.

3. **Innovazioni specifiche**: Viene menzionata la nuova funzionalità di Apple, Math Notes, che illustra in modo tangibile come l’IA può rivoluzionare il modo in cui affrontiamo attività complesse come la matematica. Questi esempi specifici rendono l’articolo più concreto e interessante.

4. **Considerazioni etiche e future**: L’articolo affronta anche le preoccupazioni sull’IA, come il suo potenziale impatto sulla creatività umana e i timori di scenari futuristici tipo “Terminator”. Questa riflessione aggiunge profondità al discorso sull’IA, facendo emergere sia i suoi benefici che le sfide.

5. **Conclusioni personali**: La conclusione con un confronto con un professore rigoroso ma indispensabile è un tocco personale che riassume bene il dualismo di sentimenti che molte persone provano nei confronti dell’IA.

### Considerazioni per miglioramenti:

1. **Struttura e coerenza**: L’articolo è generalmente ben strutturato, ma alcune parti potrebbero beneficiare di una maggiore coerenza nei temi trattati e nella transizione tra paragrafi.

2. **Dettagli tecnici**: Potrebbe essere utile includere alcuni dettagli tecnici aggiuntivi su come specificamente l’IA viene implementata nei sistemi operativi e negli assistenti virtuali, per una comprensione più approfondita degli sviluppi tecnologici descritti.

3. **Approfondimenti sui rischi**: Sebbene siano menzionate le preoccupazioni sull’IA, potrebbe essere interessante esplorare più approfonditamente i rischi e le sfide etiche associate, come la privacy dei dati o l’equità nell’uso dell’IA.

### Conclusione:

Complessivamente, l’articolo è ben scritto e ben bilanciato tra informazioni tecniche e approcci più colloquiali. Riesce a catturare l’interesse del lettore e a stimolare la riflessione su come l’IA sta cambiando il nostro modo di vivere e lavorare. Integrando ulteriori dettagli tecnici e approfondimenti etici, potrebbe diventare ancora più incisivo nell’educare il pubblico su questo argomento sempre più rilevante.

Grazie ChatGPT, tutto sommato una buona recensione. 🙂

suggeriti

- Advertisement -spot_img

Latest Articles

INFORMATIVA  cookie policy 
Su questo sito utilizziamo strumenti di
prime o terze parti che memorizzano
piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo.
I cookie sono normalmente utilizzati
per consentire il corretto funzionamento
del sito (cookie tecnici),

UTILIZZIAMO SOLO COOKEI TECNICI ESSENZIALI

ATTENZIONE!
SE DISABILITI i cookie NON POTRAI:
visualizzare
filmati di YOUTUBE, ANIMAZIONI
ed altre FUNZIONI.