Gemelli? Boh, Forse
Si dice che ognuno di noi ha una doppia anima...
by D&D
…Quello che state per leggere non è il prodotto di ricerche accademiche, ma divagazioni di un passante per caso intorno alla tecnologia.
Quando ero ragazzo riuscivo a risolvere il cubo di Rubik in pochi minuti. C’era e c’è un metodo specifico che vedendo la posizione dei colori con le mosse opportune potevi spostarlo nella posizione desiderata. Non era semplice, ma con l’opportuno algoritmo spostare un colore da un punto ad un altro. Ora immagina che ogni volta che osservi quel quadratino il colore cambi. Risolverlo diventa impossibile utilizzando un metodo. Ora immagina di dover risolvere non uno, ma un milione di cubi di Rubik contemporaneamente, e ognuno con i suoi colori che cambiano a caso. Bene, benvenuto nel mondo della tecnologia quantistica. Sì, è tanto strano quanto sembra, ma anche incredibilmente affascinante.
Quando sentiamo la parola “quantistica”, il primo pensiero è probabilmente qualche vecchio film di fantascienza, con scienziati pazzi che giocano con macchine misteriose. Ma oggi la tecnologia quantistica non è più una stravaganza da film. Sta per diventare la nuova frontiera del progresso, promettendo di risolvere problemi che nemmeno i supercomputer più avanzati possono affrontare. Ma prima di farci prendere dall’entusiasmo, facciamo un passo indietro.
Per cominciare, cos’è esattamente la tecnologia quantistica? In parole povere, si tratta di una tecnologia che si basa sui principi della meccanica quantistica, quella strana scienza che governa il comportamento delle particelle subatomiche. Quella che Einstein non riusciva ad approvare dicendo “Dio non gioca a dadi”. Eppure sembra che sia così. Il mondo della fisica classica è simile a una partita a scacchi, con regole ben definite, la fisica quantistica è come giocare a scacchi con pezzi che si teletrasportano o cambiano forma in base a come li guardi. Sì, davvero.
I computer quantistici, per esempio, non utilizzano i normali bit, quei simpatici 0 e 1 che conosciamo e amiamo. No, loro usano i “qubit”, che possono essere sia 0 che 1… o entrambi contemporaneamente. Sembra assurdo? Lo è. Ma è anche questa follia che permette ai computer quantistici di eseguire calcoli con una velocità che fa sembrare i supercomputer tradizionali delle lumache. Pensa solo al potenziale: problemi complessi come la simulazione di molecole per nuove cure mediche o la creazione di nuovi materiali potrebbero essere risolti in pochi secondi.
Ma, come ogni storia tecnologica, c’è il solito “ma”. La tecnologia quantistica è ancora in una fase iniziale, un po’ come quando i telefoni cellulari erano grandi come un mattone e servivano solo a fare chiamate. Le macchine quantistiche attuali sono delicate, richiedono temperature vicine allo zero assoluto (sì, -273°C) e spesso fanno errori come un principiante al suo primo giorno di lavoro. E, ovviamente, non possiamo dimenticare la complessità: solo una manciata di scienziati al mondo capisce davvero cosa stia succedendo dentro quelle macchine.
Nonostante queste sfide, giganti della tecnologia come Google e IBM stanno investendo milioni, anzi miliardi, in questo campo, sperando di realizzare una macchina quantistica davvero funzionale. E non parliamo solo di scienziati in camice bianco: banche, aziende farmaceutiche e persino agenzie di sicurezza nazionale sono tutte in fila per ottenere i vantaggi della rivoluzione quantistica. D’altronde, chi non vorrebbe un computer che possa risolvere problemi di sicurezza informatica, crackare crittografie e calcolare la migliore strategia per vincere a poker in un nanosecondo?
Ma attenzione: come ogni progresso tecnologico, c’è anche un lato oscuro. Un computer quantistico abbastanza potente potrebbe mandare in pensione tutti i sistemi di sicurezza che usiamo oggi, rendendo obsolete le tecniche di crittografia che proteggono i nostri dati personali. In altre parole, potremmo ritrovarci in un futuro in cui chiunque con un computer quantistico potrebbe leggere le nostre email, accedere ai nostri conti bancari o peggio… scoprire quante serie TV abbiamo davvero guardato in una sola notte.
La tecnologia quantistica è una promessa entusiasmante, con un potenziale sconfinato ma anche con qualche rischio non trascurabile. Certo, non è ancora pronta a cambiare le nostre vite domani, ma i primi passi sono già stati fatti. E mentre ci avventuriamo in questo nuovo mondo bizzarro, una cosa è certa: il futuro potrebbe essere quantico. E se non riesci a capire bene di cosa sto parlando, non preoccuparti, probabilmente neanche i qubit lo sanno con certezza.
D&D