Come prima pubblicazione per ItaloFood, desidero farvi scoprire una deliziosa specialità della città che mi ospita oramai da più di 10 anni, con l’aiuto di un amico e grande professionista del settore, Andrea Tedeschi.
Un po’ di storia:
La torta di riso, in origine “Torta degli addobbi”, risale al lontano 1470, quando a Bologna, in occasione di una festa parrocchiale, fu creata una ricetta per un dolce che, per l’epoca, non era affatto modesto, e poteva essere offerto a tutti i visitatori. Questa parrocchia era solita esporre alle finestre dei drappi colorati. da cui la torta prese il suo nome. Per quanto riguarda gli ingredienti, furono scelti prodotti ricercati e costosi dell’epoca per conferire maggior valore al gesto del dono della torta. Con il passare degli anni è diventato un dolce caratteristico della città, gareggiando con la torta di ricotta per il titolo di “Torta da matrimonio”. Più recentemente è stata registrata come ricetta tradizionale presso la Camera di Commercio della città dall’Accademia della cucina italiana.
Una breve autopresentazione per ItaloFood del pasticcere, Andrea Tedeschi che ha concesso la sua ricetta per voi:
“Iniziai a lavorare nella pasticceria di famiglia a Bazzano, fondata dai miei genitori nel 1990.
Probabilmente non avrei potuto fare altro mestiere, poiché la farina imbianca le mani di famiglia da ben tre generazioni. Mio nonno era un fornaio e ha trasmesso la stessa passione ai miei genitori, che hanno avviato la pasticceria in cui sono cresciuto, e dove ho iniziato a lavorarci all’età di 15 anni. All’inizio, questo lavoro sembrava quasi un obbligo, ma la curiosità lo ha trasformato in un grande amore, fino a farlo diventare la mia professione. Ho avviato il mio laboratorio artigianale e un punto vendita a Casalecchio di Reno.
Frequentato numerosi corsi privati con i migliori maestri e professionisti del settore, sia italiani che stranieri, ho appreso i segreti della pasticceria da ognuno di loro. Gino Fabbri, per esempio, mi ha insegnato a perfezionare le tecniche di pasticceria in generale, mentre Omar Busi mi ha introdotto al mondo del cioccolato. In generale, ho imparato molto dai colleghi dell’Associazione Pasticceri di Bologna.
Tra le mie specialità dolci e salate, a partire dal 2017, mi sono interessato alla cottura in vaso di prodotti dolciari, fino a crearne un brand. Questa tecnica permette una conservazione prolungata, esalta il profumo e gli aromi senza l’utilizzo di conservanti.
Alcuni mi definiscono un affermato e talentuoso pasticcere della provincia di Bologna, io preferisco considerarmi un pasticcere curioso e appassionato, sempre desideroso di migliorarsi – non si smette mai di imparare!
Amo i dolci della tradizione. Le cose semplici fatte con maestria sono sempre le migliori. Uno di questi capolavori è la torta di riso, che ho preservato dalla tradizione di famiglia, apportando nel tempo alcune modifiche per perfezionarla. Ho partecipato a vari concorsi con la mia torta di riso, ottenendo sempre posizioni di vertice e qualche volta persino la vittoria! Inoltre, ho proposto una rivisitazione in versione moderna, creando una torta fresca con il sapore autentico della torta di riso.
LA RICETTA: TORTA DI RISO
Ingredienti:
Latte lt. 1
Riso gr. 100
Uova n° 5
Mandorle gr. 100
Cedro candito gr. 80
Amaretti gr. 50
Zucchero gr. 300
Liquore mandorla amara qb
Procedimento:
Portate il latte a ebollizione, quindi versate il riso e fatelo cuocere fino a quando diventa completamente morbido. Una volta cotto e morbido, aggiungete lo zucchero e lasciate raffreddare. Tritate le mandorle, tagliate il cedro a cubetti piccoli e sbattete le uova in una ciotola con l’aiuto di una frusta. Unite le uova, le mandorle, il cedro e gli amaretti sbriciolati al riso, mescolando bene. Ungere una teglia, preferibilmente in alluminio, e versarvi il composto. Cuocete in forno a 170°C per 35/40 minuti. Quando la torta risulta ben cotta, estraetela dal forno e bagnate la superficie con abbondante liquore alla mandorla amara.
Buona degustazione – Cristian, Andrea, Italo Red ed italo Food