Nell’agosto del 2021 in pieno CoVID – The Economist – affermava: “In a world where secrecy can too easily be abused by people in power, the emerging era of open-source intelligence offers hope”.
Sintetizzando in modo italico: In un mondo in cui “il segreto” può essere facilmente sfruttato da coloro che detengono il potere, l’ascesa dell’intelligence open source ci offre una speranza.
La sete di conoscenza sulle implicazioni del COVID-19 e del lockdown ha avvicinato sempre più persone all’OSINT. Ma è altrettanto vero che molta gente si scoraggia facilmente ed abbandona, poiché per coltivare questa disciplina occorrono costanza, dedizione e impegno.
Ci sono importanti team di OSINT che lavorano per rinomate testate giornalistiche come il New York Times o il Washington Post.
Questo tipo di intelligence è ampiamente adottata anche da Organizzazioni Non Governative che si dedicano alla protezione dei diritti umani e dei minori.
Praticare OSINT in modo responsabile può tradursi anche in un impegno sociale, numerose comunità di esperti OSINT offrono supporto e assistenza a organizzazioni come EUROPOL e l’FBI, contribuendo così alla sicurezza globale.
Quindi, manchi solo tu!
Qualunque sia il tuo obiettivo, iniziamo questo terzo appuntamento.
Dopo i primi due articoli, che ti hanno dato una panoramica generale sull’OSINT, ci addentriamo insieme nel mondo dell’OSINT (Open Source INTelligence) operativa, cautamente, in punta di piedi.
Come ti avevamo già consigliato, integrati nei forum e nelle chat che trattano questo argomento e trova quelli più adatti a te. Spesso capterai un’atmosfera di collaborazione e scambio di informazioni simile a quella dei primi tempi di Internet. Troverai professionisti e ricercatori pronti a darti consigli gratuiti sui migliori metodi e pratiche per rimanere sempre informato sulle ultime novità, ma anche consigli di base.
Durante la ricerca della tua comunità, utilizza non solo la parola chiave OSINT (che normalmente si riferisce a un’attività open source governativa), ma aggiungi anche le parole OOSI (Open Source Online Investigations) oppure semplicemente OSI (Open Source Investigations).
In alternativa potresti anche ricercare WEBINT (web intelligence), un termine relativamente nuovo. Il webint può essere considerato come un sottoinsieme dell’OSINT. Coinvolge l’estrazione di dati da diverse fonti online, tra cui siti web, motori di ricerca, social media, forum, blog e altre piattaforme digitali. Questi dati vengono successivamente elaborati utilizzando tecniche di analisi dei dati, intelligenza artificiale e data mining per identificare modelli, tendenze, opinioni e altre informazioni rilevanti.
Al contrario, l’OSINT può includere anche fonti non digitali. In sintesi, il webint è una disciplina specializzata nell’estrazione e nell’analisi di informazioni provenienti dal web, mentre l’OSINT è un termine più ampio che abbraccia tutte le fonti aperte, sia digitali che non digitali.
Esiste un’evoluzione del concetto di webint chiamata “predictive web intelligence ” o “predictive web analytics “. Questa variante si concentra sull’utilizzo di tecniche di analisi avanzate e modelli predittivi per anticipare eventi o comportamenti futuri basati sui dati e sulle informazioni raccolte dal web. Leggi sull’argomento anche l’articolo già pubblicato “GLI ALGORITMI DEL MALE”.
Il webint predittivo sfrutta l’apprendimento automatico, l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati per identificare pattern e correlazioni nascoste all’interno dei dati web e per formulare previsioni sul futuro. Ad esempio, può essere utilizzato per prevedere le tendenze di mercato, l’andamento delle opinioni pubbliche su determinati argomenti, i comportamenti degli utenti online o persino per l’individuazione di minacce potenziali.
Il webint può utilizzare BOT per la ricerca delle informazioni. I bot, o agenti software automatizzati, possono essere programmati per eseguire ricerche e raccolta di dati in modo sistematico e efficiente. Come riportato nell’articolo OSINT2 già nel 2022, il 47,4% del traffico web globale è stato prodotto da BOT.
I bot webint possono essere configurati per esplorare il web in cerca di informazioni specifiche, analizzando siti web, social media, forum e altre fonti online. Utilizzando algoritmi e regole predeterminate, i bot possono eseguire ricerche, estrarre dati rilevanti, monitorare determinati argomenti o profili, e persino interagire con altre piattaforme o utenti per ottenere informazioni aggiuntive.
Questi bot possono automatizzare diverse attività nel processo di webint, come la raccolta di dati, l’indicizzazione delle informazioni, il monitoraggio delle tendenze, l’identificazione di nuove fonti o la generazione di report. Consentono di accelerare il processo di raccolta delle informazioni, riducendo al minimo l’intervento manuale e migliorando l’efficienza complessiva delle attività di webint.
Oltre ai consigli che ti abbiamo già fornito, inizia accedendo all’app Discord, dove troverai le più grandi comunità di OSINT. Inizia da quelle comunità, principalmente localizzate sul server di Bellingcat.
Discord è una piattaforma statunitense di VoIP ( Voice Over Internet Protocol ) originariamente progettata per la comunità dei gamers. Tuttavia, grazie alla sua elevata efficienza, ha attirato anche altre comunità. La piattaforma offre un servizio di messaggistica che consente agli utenti di inviare messaggi di testo e vocali, effettuare chiamate e videochiamate, sia in forma individuale che di gruppo.
Per proseguire con secondo step del tuo cammino verso una analisi responsabile – prendiamo a prestito una massima di uno dei padri della pscicoanalisi. (tra le altre cose, già citata di recente nella rubrica “Parole – Risvolti introspettivi” tenuta su italoRED.it)
“Pensare è molto difficile. Per questo la maggior parte della gente giudica. La riflessione richiede tempo, perciò chi riflette già per questo non ha modo di esprimere continuamente pregiudizi.” (Carl Gustav Jung)
Tieni presente questa massima: dovrebbe guidarti verso la raccolta e l’analisi dei dati senza pregiudizi. Senza una vera apertura mentale, potresti eccellere nella parte tecnica della raccolta dei dati iniziali, ma allo stesso tempo essere traviato e deviato dai tuoi preconcetti personali.
Devi, quindi, costruire una catena logica seguendo la pista principale della tua indagine, basandoti su fatti, senza farti trasportare sempre dall’onda emotiva (che pur serve, ma va controllata). Ipotesi e non voli pindarici.
Quando intraprendi il tuo percorso operativo di OSINT, è importante essere consapevole che potresti imbatterti in contenuti inaspettati legati agli argomenti su cui stai investigando, come ad esempio immagini poco piacevoli di zone di guerra o di atrocità di cui disconoscevi l’esistenza.
Poiché ognuno di noi ha diverse sensibilità, è fondamentale comprendere i propri limiti e prendere precauzioni durante la ricerca. Inoltre, è utile creare una rete di supporto con colleghi e professionisti per condividere esperienze, strategie e risorse che possano supportare la tua attività in questo impegnativo percorso. Che tu voglia lavorare da solo o integrarti in un team esistente, è sempre conveniente essere connessi almeno a una comunità, poiché la conoscenza collettiva ti aiuterà a superare gli ostacoli. Ti consigliamo di specializzarti in un settore, magari partendo da un tuo interesse personale o hobby.”
Alla prossima… eredi ArpaNet!
Con nuove ed interessanti info.
Italo RED Team
Avvertenze Tieni sempre presente le regole etiche e legali legate a un OSINT consapevole. ItaloRED si dissocia da comportamenti in violazione delle suddette avvertenze.