Elogio allo sforzo.
“Solo colui che comprende appieno la difficoltà del risveglio, può capire che per destarsi occorre un lungo e faticoso lavoro”. ( G. Gurdjieff)
C’è un elemento che sta alla base di qualsiasi processo di crescita personale ed è la volontà e la disponibilità a compiere uno sforzo. Uno sforzo che costa una certa quantità di fatica. Siamo progettati per economizzare, per velocizzare, per automatizzare. Il cervello semplicemente risparmia energia se un’attività è automatica ed è quindi una via conveniente in termini di dispendio energetico. Questo vuol dire che eventi del nostro passato hanno a suo tempo generato delle risposte emotive e dei circuiti comportamentali che si sono cristallizzati e che poi si reiterano anche con le nuove esperienze, come se avessimo ancora 3 anni. E ci troviamo a dire: ” Ma perché mi trovo sempre in questa situazione? Possibile che sono attratta solo da questo tipo di persone? Com’è che capita sempre a me?..” E generalmente tendo a dare la colpa agli altri, alle circostanze o al destino avverso, quando la realtà è che devo formare circuiti comportamentali nuovi rispetto a quelli automatizzati a 3 anni, per nuovi comportamenti che mi sono utili adesso. Questo cosa vuole dire concretamente? Giusto per fare un esempio. Se una persona mi rimprovera qualcosa, sono in grado di fermarmi e ascoltare quello che ha da dirmi o, come facevo quando avevo 3 anni, parto a difendermi, a giustificarmi, mi vergogno, mi ritiro, aggredisco? Per ascoltare una persona che mi sta rimproverando devo fare lo sforzo di non farmi travolgere dalle mie reazioni emotive, che non hanno a che vedere nulla con quello che mi sta dicendo l’altro, e ascoltare. Mica è facile. Mi ci devo impegnare. Il punto è che la frase ” io sono fatta così” è un po’ una trappola. Sì è vero, io sono fatta così. E mi va bene fermarmi qua o posso andare oltre? Se mi va bene allora a posto. Ma se non sono soddisfatta della mia vita, delle mie esperienze o delle mie relazioni, forse posso partire da qui. Il primo passo di qualsiasi processo di crescita è mettere in discussione questo “io sono fatta così’ e mettermi nella disposizione d’animo di sostenere un bel po’ di fatica per scoprire davvero chi sono sotto la superficie cristallizzata del mio ego.
Serena Nardi